Dominio inglese con sorpresa finale nell’Aberdeen Standard Investments Scottish Open, secondo torneo stagionale delle Rolex Series. Infatti si è imposto Aaron Rai, che dopo aver rimontato dal decimo posto con un 64 (-7), miglior score di giornata, per un totale di 273 (70 69 70 64, -11) ha poi superato con un par alla prima buca supplementare il connazionale Tommy Fleetwood (272 – 69 68 69 67) grande favorito della vigilia e con il quale aveva terminato alla pari le 72 buche della gara. Ha occupato il 42° posto con 283 (71 70 70 72, -1) Francesco Laporta ed è terminato 56° con 286 (74 67 72 73, +2) Edoardo Molinari.
Aaron Rai, 25enne di Wolverhampton ha siglato il secondo titolo nel circuito (suo l’Hong Kong Open 2018), realizzando otto birdie, dopo essere partito con un bogey. Alla buca 17 era in vetta con l’altro inglese Robert Rock, leader dopo tre turni, e con Fleetwood dietro a un colpo. Sull’ultima Rock si è defilato con un bogey, per finire terzo con 274 (-10), e Fleetwood, che aveva iniziato anche lui con un bogey, ha messo a segno il quinto birdie per il 67 (-7) forzando Rai al playoff, dove però le cose non sono andate come avrebbe voluto. Il vincitore ha ricevuto un assegno di 974.352 euro su un montepremi di 7.000.000 di euro, mentre Fleetwood ha percepito 630.463 euro.
In quarta posizione con 275 (-9) l’australiano Lucas Herbert e lo scozzese Marc Warren, in sesta con 276 (-8) il sudafricano Erik Van Rooyen, l’inglese Ian Poulter e lo svedese Marcus Kinhult e in nona con 277 (-7) l’irlandese Padraig Harrington, che nel 2021 guiderà il Team Europe contro la selezione statunitense nella Ryder Cup. Poca fortuna per l’austriaco Bernd Wiesberger, 48° con 284 (par), impegnato nella difesa del titolo.
Francesco Laporta ha girato in 72 (+1) colpi con tre birdie e quattro bogey ed Edoardo Molinari in 73 (+2) con un birdie e tre bogey. Sono usciti al taglio dopo 36 buche: Guido Migliozzi, 67° con 142 (72 70, par), Renato Paratore (74 71) e Nino Bertasio (75 70), 94.i con 145 (+3), Lorenzo Gagli, 116° con 151 (77 74, +9), e Andrea Pavan, 124° con 157 (81 76, +15).
L’Aberdeen Standard Investments Scottish Open doveva essere il primo torneo dopo il lockdown con presenza di pubblico, sia pure limitata, ma poi c’è stato il passo indietro a fronte di un’emergenza sanitaria che continua a preoccupare.