Vincenzo Nibali è naufragato nel corso della quindicesima tappa del Giro d’Italia, anzi lo Squalo ha mollato proprio nella salita finale di Piancavallo, quella dove invece avrebbe dovuto attaccare. L’alfiere della Trek-Segafredo è scivolato adesso a tre minuti e mezzo da Joao Almeida nella classifica generale, un gap difficilmente colmabile anche per un combattente come lui.
La spugna però non è ancora gettata, come ammesso da Nibali a Tuttobiciweb: “è stata una tappa dura che ho corso senza risparmiarmi. La Sunweb sull’ultima salita ha imposto un ritmo fortissimo, lo abbiamo visto in gara e lo confermano i numeri. Per me e tanti altri big era difficile da sostenere. Mi sono difeso e ho limitato il ritardo, perché alla fine del Giro manca ancora una settimana e la posta in palio è ancora alta. Kelderman ha confermato le impressioni che già avevo e Almeida ogni giorno che passa si conferma molto solido. Questa è la realtà dei fatti, va accettata ma anche affrontata con grinta e determinazione nelle tappe che verranno”.