Giro d’Italia 2020 – Il realismo di Nibali assomiglia ad una resa: “Kelderman e Almeida sono forti, va accettato”

Il corridore della Trek-Segafredo ha parlato dopo la quindicesima tappa del Giro d'Italia, alzando idealmente bandiera bianca davanti ad Almeida e Kelderman

SportFair

Vincenzo Nibali è naufragato nel corso della quindicesima tappa del Giro d’Italia, anzi lo Squalo ha mollato proprio nella salita finale di Piancavallo, quella dove invece avrebbe dovuto attaccare. L’alfiere della Trek-Segafredo è scivolato adesso a tre minuti e mezzo da Joao Almeida nella classifica generale, un gap difficilmente colmabile anche per un combattente come lui.

nibaliLa spugna però non è ancora gettata, come ammesso da Nibali a Tuttobiciweb: “è stata una tappa dura che ho corso senza risparmiarmi. La Sunweb sull’ultima salita ha imposto un ritmo fortissimo, lo abbiamo visto in gara e lo confermano i numeri. Per me e tanti altri big era difficile da sostenere. Mi sono difeso e ho limitato il ritardo, perché alla fine del Giro manca ancora una settimana e la posta in palio è ancora alta. Kelderman ha confermato le impressioni che già avevo e Almeida ogni giorno che passa si conferma molto solido. Questa è la realtà dei fatti, va accettata ma anche affrontata con grinta e determinazione nelle tappe che verranno”.

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