Comincia oggi la settimana decisiva del Giro d’Italia 2020, le ultime sei tappe che decreteranno il vincitore di una Corsa Rosa bella e appassionante. In testa alla classifica c’è il sorprendente Joao Almeida, incalzato a pochi secondi dal favorito Wilco Keldermen.
Nibali guarda da lontano, staccato di tre minuti e mezzo dal portoghese, ma secondo Alberto Contador nulla è ancora perduto: “una delle sorprese principali è stata vedere un Vincenzo Nibali finora non al suo livello abituale. Può arrivare sul podio, ma vincere è complicato. Non dimentichiamo che ha già perso tre compagni, e tra questi c’è Ciccone che sarebbe stato una pedina fondamentale. La sua squadra è stata sfortunata e adesso è molto debole. Se vuole ancora sperare di vincere il Giro deve inventare qualcosa di diverso, non seguire ‘i manuali’. Rompere gli schemi, certo, senza aspettare il confronto diretto, il duello sull’ultima salita della tappa” le parole di Contador alla Gazzetta dello Sport. “Abbiamo visto che ci sono uomini più forti, sarebbe perdente. Deve cercare di sorprendere. Ce ne sono pochi in gruppo, attualmente, capaci di azioni del genere. Uno è lui. Deve inventarsi il piano che non ti aspetti. E metterlo in pratica“.
Parole al miele anche per Filippo Ganna: “è una bestia! Sinceramente, dai tempi di Indurain nessuno mi impressionava così tanto a cronometro. Non so se potrà diventare un uomo da grandi giri, è una domanda più per chi lo allena. Però non si può escludere. Ci vorrebbero in ogni caso per lui grandi giri come quelli del passato, con tanti chilometri a cronometro“.