Nei giorni scorsi aveva fatto molto rumore la dichiarazione di Jakob Fuglsang, capitano dell’Astana scagliatosi duramente nei confronti di Vincenzo Nibali, indicandolo come invidioso della propria superiorità. Parole a cui lo Squalo non aveva risposto per le rime, preferendo smorzare i toni concentrandosi su un Giro d’Italia piuttosto difficoltoso.
Anzi, pare che l’alfiere della Trek-Segafredo abbia addirittura sotterrato l’ascia di guerra, compiendo un gesto da signore come rivelato dallo stesso Fuglsang: “Nibali mi ha mandato un messaggio sabato sera, mi ha spiegato che hanno tradotto la mia rubrica e che in Italia ci vedono come i due più grandi favoriti dopo i ritiri di Geraint Thomas e Simon Yates. Ci siamo chiariti, entrambi pensiamo che l’altro abbia fatto cose che quest’anno non sono andate bene e abbiamo deciso di salutarci prima della partenza”.