La Ferrari si prepara per il Gran Premio di Imola con i migliori propositi, rinfrancata dal quarto posto ottenuto da Charles Leclerc a Portimao. Sul tracciato intitolato a Enzo e Dino Ferrari, il team di Maranello pregusta il colpaccio, magari tornando su quel podio che manca da ormai troppo tempo.
I presupposti ci sono, considerando sia gli aggiornamenti previsti per il fine settimana sia le caratteristiche della pista, che si adattano alla SF1000. Lo ha confermato anche Matteo Togninalli, Chief Race Engineer della Ferrari: “credo che abbiamo dimostrato in questa stagione così strana di saperci adattare in fretta alle situazioni insolite, di saper reagire agli imprevisti e di avere un livello di preparazione molto buono. Tutto sommato, mi sento di dire che possa essere un vantaggio. Al di là dell’introduzione di nuovi sviluppi, la ricerca di più prestazione è un lavoro continuo: anche se non ci sono elementi visibili, la vettura si evolve sempre. Anche in vista della preparazione per il 2021 nella parte finale di questo campionato avremo delle soluzioni da testare. Credo che il nostro pacchetto possa adattarsi bene alla pista di Imola e che saremo in grado di tirare fuori tutto il potenziale disponibile. Fondamentale come sempre sarà il contributo dei nostri piloti“.