Quando il razzismo rovina lo sport, Quinn Simmons sospeso dalla Trek-Segafredo per un tweet discriminatorio

La squadra americana ha sospeso a tempo indeterminato il proprio atleta per un tweet razzista pubblicato sui social, da cui ne è scaturita una forte polemica

SportFair

La Trek-Segafredo ha deciso di sospendere temporaneamente Quinn Simmons, corridore statunitense protagonista di una situazione alquanto delicata avvenuta sui social. L’atleta della formazione americana ha commentato il tweet della giornalista José Been che chiedeva ai sostenitori di Trump di non seguirla più, postando un ‘Bye’ con l’emoji della manina di colore che saluta.

ph. Instagram Quinn Simmons

Un gesto considerato provocatorio dalla maggior parte degli utenti, che hanno visto in quella ‘manina’ una connotazione razzista. Un comportamento che ha scatenato numerose polemiche, che hanno spinto la Trek-Segafredo a sospendere Simmons da tutte le competizioni con questa nota: “pur supportando la libertà di parola, crediamo le persone responsabili di quello che dicono e di come si comportano. Disgraziatamente, il nostro corridore Quin Simmons ha fatto dichiarazioni online che sentiamo essere divisorie, incendiarie e dannose verso la squadra, il ciclismo professionistico, i suoi appassionati e il futuro positivo che speriamo di creare per lo sport. Di conseguenza, non correrà per la Trek-Segafredo fino a nuova comunicazione. La squadra e i suoi partner lavoreranno assieme per determinare come proseguire e terremo fan e pubblico aggiornati quando le decisioni al riguardo saranno prese“.

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