Il caso Zanardi rischia di trasformarsi in una cruenta battaglia legale, che vedrebbe come protagonisti la famiglia dello sfortunato campione azzurro e il camionista del mezzo contro cui Alex ha impattato lo scorso 19 giugno.
Nella giornata di ieri, la Procura della Repubblica di Siena ha ricevuto le tre perizie relative all’incidente dell’atleta paralimpico: sia quella della stessa Procura che quelle delle parti, svolte dai professionisti nominati dai soggetti in coinvolti. Secondo una prima analisi, i risultati ottenuti dal consulente del procuratore capo e quelli del consulente del camionista, apparirebbe chiaro che l’incidente sia stato causato dalla perdita di controllo della handbike da parte di Zanardi, che avrebbe poi impattato contro la ruota del tir. Una tesi smentita invece dalla perizia dell’ingegner Giorgio Cavallin di Padova, perito della famiglia di Zanardi, dalla quale apparirebbe una presunta invasione di corsia da parte del camion, non rilevata dalle altre due perizie. Toccherà adesso alla Procura decidere quale strada intraprendere: archiviare tutto oppure rinviare a giudizio il camionista Ciacci per lesioni colpose gravissime. Una decisione che verrà presa nei prossimi giorni, dalla quale potrebbe scaturire una battaglia legale senza esclusione di colpi.