Il caso Iannone comincia a far perdere la pazienza all’Aprilia e, in particolare, all’amministratore delegato Massimo Rivola, infuriato per la decisione del Tas di Losanna di rinviare a metà novembre la sentenza.
Il dirigente della Casa di Noale ha espresso tutta la propria indignazione per quanto accaduto giovedì: “sono state dodici ore estenuanti a Losanna ma sono perplesso su come si è svolta l’udienza. Abbiamo presentato due precedenti di un atleta canadese e un americano, simili a quello di Iannone. Entrambi sono stati prosciolti ma l’avvocato della Wada ha detto che due sentenze sbagliate non ne fanno una giusta, una cosa non poco curiosa da dire in un’aula di tribunale. Questo ulteriore ritardo è un danno per l’Aprilia, ma sono sempre più convinto che non sia un danno causato da Andrea. Spero che giustizia sia fatta, già aspettare 11 mesi è assurdo“.