Alzi la mano chi, fino al 24° giro del GP di Monza, si sarebbe aspettato di vivere tutte queste emozioni, quando Magnussen ha parcheggiato la sua Haas all’entrata della pit-lane per un problema meccanico.
Fino a quel momento Lewis Hamilton aveva dominato il GP d’Italia, dando a tutti la sensazione di poter vincere senza patemi, conducendo in porto l’ennesima vittoria della sua stagione. Da quel momento in poi tutto però si è ribaltato, con l’errore della Mercedes e Hamilton diventato improvvisamente ultimo, regalando così a Pierre Gasly l’opportunità di vincere il primo Gran Premio di Formula 1 della sua carriera. E’ il pilota francese a regalare un piccolo sorriso ai tifosi italiani, sostituendosi a quella disastrosa Ferrari che non è riuscita a onorare nemmeno il Gran Premio di casa.
Fuori Vettel per un problema meccanico e fuori Leclerc per un pauroso incidente, zero punti e tutti a casa con il magone, come accaduto peraltro anche in Belgio. L’inno italiano però è risuonato lo stesso nell’autodromo di Monza a fine pomeriggio, dopo averlo fatto all’inizio accompagnando lo spettacolo delle Frecce Tricolori, grazie a Gasly e alla sua AlphaTauri, riusciti a soppiantare la Ferrari nei cuori del popolo italiano almeno per un pomeriggio.
Il francese ha un po’ d’Italia dentro di sé, visto che vive a Milano insieme alla fidanzata Caterina, studentessa universitaria a Bologna. Conosce il nostro Paese, la nostra lingua, le nostre tradizioni e guida per una scuderia italiana, quell’Alpha Tauri che ha sede a Faenza e dà lavoro a molti tecnici italiani. E’ solo grazie a loro che Monza ha potuto risentire l’inno di Mameli, dimenticando per un attimo quel disastro Ferrari che oggi, tra quelle curve, ha fatto vergognare quel popolo rosso che fortunatamente non ha assistito dal vivo a questo scempio.