Tirreno-Adriatico, l’allenatore di Nibali ammette: “va in affanno quando ci sono le accelerazioni, vi spiego perché”

L'allenatore dello Squalo ha spiegato i motivi delle difficoltà palesate durante la Tirreno-Adriatico, tranquillizzando tutti i tifosi del siciliano

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Tanta fatica per Vincenzo Nibali nella quarta tappa della Tirreno-Adriatico, il corridore della Trek-Segafredo è andato in difficoltà durante la salita di Ospedaletto, giungendo al traguardo con oltre due minuti di gap dai migliori.

nibaliServe ancora del tempo al siciliano per ritrovare la forma migliore, ad ammetterlo è stato Paolo Slongo, allenatore dello Squalo, ai microfoni di tuttobiciweb: “sapevamo che saremmo venuti alla Tirreno in una fase di lavori in corso, come è normale che sia. Dopo l’altura questo è il prezzo da pagare. Ci vogliono almeno otto giorni per tornare ad avere i battiti più bassi. Ora quando ci sono le grosse accelerazioni va un po’ in affanno, come se avesse un limitatore di velocità. Deve avere pazienza, il lavoro in prospettiva Giro pagherà e siamo sulla buona strada. Vincenzo è un campione e come tale vorrebbe essere sempre al massimo, ma bisogna avere pazienza e vivere un po’ alla giornata con assoluta calma”.

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