La postseason dei Sixers non è andata secondo i piani. Philadelphia sembrava una delle principali candidate ad arrivare quantomeno alla Finale di Conference, ma è stata spazzata via con un netto sweep dai Celtics. A farne le spese è stato coach Brett Brown, esonerato dopo l’eliminazione dai Playoff. La franchigia sta cercando dunque un profilo ideale per la prossima stagione, vista quella che sembra la volontà di confermare il duo Embiid-Simmons, anche in virtù dell’infortunio del playmaker che potrebbe fungere da alibi per giustificare il ko contro Boston.
Il primo nome sulla lista è quello di Billy Donovan, separatosi consensualmente dai Thunder con i quali sfiorò le Finals nel 2015-2016 perdendo solo in Gara-7 contro dei super Warriors. Donovan ha visto crescere le sue quotazioni dopo l’ottima stagione disputata con OKC dopo aver peso Westbrook e George, in un’annata che sembrava destinata al rebuilding, conclusasi invece con una dignitosa postseason terminata in Gara-7 contro i Rockets. L’alternativa è Tyronn Lue, attuale assistente di Doc Rivers ai Clippers, pronto a rilanciarsi nella mischia come head coach dopo il titolo vinto con i Cavs di LeBron James.