Per il secondo anno consecutivo, Giannis Antetokounmpo è stato premiato con il titolo di MVP della regular season. Ancora una volta beffato LeBron James, il suo rivale più accreditato, capace di condurre i Lakers in vetta alla Western Conference, così come il greco ha fatto con i suoi Bucks nella Eastern Conference. Un duello deciso forse proprio dal criterio dell’assegnazione del premio: le gare di regular season. Se fossero prese in considerazione anche quelle dei Playoff, forse il risultato sarebbe stato diverso. O almeno questa è l’opinione che Kevin Durant ha dato al podcast di Joe Budden: “il criterio che si usa ora è quello della regular season, e lo capisco. Ma secondo me bisognerebbe valutare l’intera stagione, includendo anche i Playoff. E con la post-season LeBron sarebbe a mani basse l’MVP. Per come sono le regole adesso, però, capisco la scelta di eleggere Giannis: i suoi numeri sono stati pazzeschi“.