I Miami Heat hanno rischiato di sweeppare Giannis Antetokounmpo e i suoi Milwaukee Bucks, portandosi a casa la delicata semifinale della Eastern Conference con un netto 4-1, ribaltando i pronostici che li vedevano sconfitti.
Jimmy Butler, leader tecnico e carismatico della squadra, ha esaltato lo spirito di gruppo che si respira nella franchigia: “amiamo giocare di squadra. Non è uno sport individuale e una vittoria è sempre una vittoria, in qualunque modo essa arrivi. Tanti dei nostri sono riusciti a fare un passo in avanti nei Playoff e in questa partita. Come dico sempre, Tyler Herro è un professionista e giocherà in questa lega per ancora molti anni. È davvero fiducioso nelle sue capacità e nei suoi mezzi, gioca con uno stile che pensi sempre abbia 31 anni come me. Ed è per questo che lo amiamo. È anche meglio di come la potevo immaginare. Lavoriamo molto qui e siamo molto onesti tra di noi. Se guardate le nostre partite vedrete sempre giocatori litigare ma nessuno la prende mai sul personale. Ed è questo che amo riguardo questo gruppo: possiamo sempre essere onesti tra di noi e, nonostante le critiche che ci facciamo, nessuno si offende. Siamo molto uniti, parliamo sempre di come possiamo migliorarci a vicenda. E tutto quello che facciamo sul campo lo facciamo per vincere. Non ci interessano le statistiche, la fama o altre cose del genere. Tutto quello che ci interesssa è vincere un titolo. Eastern Conference Finals? È un obiettivo molto importante ma sicuramente non mi voglio, e non ci vogliamo, parlando a nome di tutta la squadra e di tutta l’organizzazione, fermare qui. Vogliamo vincere un titolo, e penso che noi siamo proprio concentrati su questo. La prossima serie sarà più difficile della precedente, e già lo sappiamo, ma ci proveremo“.