NBA, Malik Beasley finisce nei guai: arrestato dalla polizia per possesso di droga e armi rubate

Il giocatore dei Minnesota Timberwolves è stato arrestato e poi rilasciato per essere stato trovato in possesso di marijuana e armi da fuoco, di cui una rubata

SportFair

Guai grossi per Malik Beasley, giocatore dei Minnesota Timberwolves tratto in arresto sabato con l’accusa di possesso di marijuana e di armi risultate poi rubate. Secondo quanto raccontato da ‘The Atheltic’, il classe ’96 è stato preso in custodia dagli agenti e detenuto presso la prigione di Hannepin County, prima di essere rilasciato senza fissare una cauzione.

Malik Beasley
Michael Reaves/Getty Images

Una situazione delicata, spiegata dall’avvocato di Beasley: “al momento dell’arresto, diverse persone erano presenti nel residence con Beasley. Lo difenderemo con forza dalle accuse che sono state mosse“. La franchigia di Minnesota ha commentato con uno stringato comunicato la vicenda, senza sbottonarsi: “siamo a conoscenza della situazione che coinvolge il nostro giocatore e stiamo raccogliendo informazioni a riguardo“. Secondo il racconto della polizia, gli agenti sono intervenuti in seguito ad una segnalazione arrivata sabato pomeriggio, secondo la quale una macchina sarebbe stata allontanata dal residence in cui alloggia Beasley da un uomo armato di pistola. Una volta arrivati sul posto e avvertito un forte odore di marijuana, gli agenti sono stati aggrediti verbalmente dal proprietario della casa, prima che iniziasse la perquisizione utile a rinvenire grandi quantitativi di marijuana e numerose armi da fuoco, inclusa una presumibilmente rubata. Beasley a quel punto è stato preso in custodia, condotto nella prigione di Hannepin County e poi rilasciato, ma dovrà difendersi nelle prossime settimane dalle accuse che gli verranno mosse.

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