Le qualifiche del Gp di San Marino sorridono alla Yamaha, che piazza tutte e quattro le sue moto davanti, con Vinales in pole, seguito da Morbidelli, Quartaro e Rossi. Ducati in difficoltà, con le moto ufficiali che non riescono a far meglio di quelle del team Pramac.
Petrucci, dopo il 15° posto in qualifica, non ha nascosto un pizzico di delusione: “ieri ero contento, stamattina non sono risucito subito a trovare un buon feeling, sono mancati un paio di decimi sia stamattina che pomeriggio, ma quest’anno due decimi in motogp fanno 2 file. Il passo non è male ma se non riesco a partire davanti è difficile fare una buona gara, sto sempre combattendo con la moto, tappiamo un buco da una parte e se ne scopre un altro da un’altra parte, non sono fluido, ho fatto qualche errorino in qualifica, peccato. Bisognerà fare una bella partenza domani, ma è sempre diffiicle, ho tanti piloti davanti, qui è difficile passare, bisognerà fare un mezzo capolavoro al primo giro“, ha dichiarato il ternano ai microfoni Sky.
“Forse il problema alla gomma posteriore ci condiziona, io e Dovi ci somigliamo un po’ come stile di guida, mentre Pecco e Jack sono diversi, è curioso che loro sono molto veloci sul giro secco soprattutto, che conta molto di più”, ha concluso Petrucci.