MotoGp, Valentino Rossi non si nasconde: “il titolo mondiale è un mio obiettivo, ma devo essere più veloce”

Le parole del pilota pesarese nella consueta conferenza stampa della vigilia del week-end di Misano, dove domenica si terrà il GP dell'Emilia Romagna

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Nuovo appuntamento a Misano per il circus di MotoGp, a distanza di sette giorni si torna sulla pista intitolata a Marco Simoncelli, che sette giorni fa ha visto trionfare Franco Morbidelli davanti a Pecco Bagnaia. Solo un quarto posto per Valentino Rossi, beffato nei chilometri finali da Joan Mir, riuscito a sfilare la terza posizione al Dottore con un preciso sorpasso.

valentino rossi
Mirco Lazzari gp/Getty Images

Proprio da lì, il Dottore ha iniziato la sua conferenza stampa, auspicando un risultato migliore in questo fine settimana: “per noi è stata una giornata indimenticabile, soprattutto per tutte le persone dell’Academy. Siamo contenti per mio fratello, per Bezzecchi e per Pecco e Franco. Se fossi salito sul podio, sarebbe stata una giornata storica, ma purtroppo Mir mi ha superato all’ultimo giro. E’ stata un’ottima gara, ho mantenuto un buon ritmo fino alla fine, quando mi son trovato nei guai. E’ un grosso peccato perché il podio è sempre speciale e qui a Misano di più, condividerlo con Franco e Pecco lo avrebbe reso ancora più speciale“.

Mirco Lazzari gp/Getty Images

Sul prossimo week-end di Misano, il Dottore ha ammesso: “abbiamo un’altra opportunità questo week-end, sarà difficile per tutti perché mi aspetto gli avversari competitivi, quindi se vogliamo salire sul podio dobbiamo migliorare in alcuni aspetti per essere più forti domenica. Il test di Misano? E’ stato buono, ho lavorato sodo e ho provato cose nuove. Alcune sono migliori e altre peggiori, ma per domani non cambieremo la moto per la gara. Sarà molto importante capire il meteo e le condizioni della pista. Credo che sia un campionato pazzo, ci sono nove piloti in 23 punti ed è davvero insolito. E’ una grande motivazione e un grosso guadagno per il campionato. L’esperienza è importante, ma lo è di più la velocità. Non sono lontano ma devo andare più veloce per aumentare la competitività“.

Mirco Lazzari gp/Getty Images

Il pesarese si è soffermato anche sull’Academy: “quando abbiamo cominciato non sapevamo cosa sarebbe successo negli anni successivi. Ad un certo punto, quando Franco ha vinto il campionato ho cominciato a pensare che avrei avuto dei rivali in MotoGp tra quelli cresciuti nell’Academy. Stando insieme ci divertiamo e allenandoci miglioriamo noi stessi. Luca ha parlato con la Ducati, ha la possibilità di approdare in MotoGp con l’Avintia ed è fantastico perché si tratta di un team importante. Se arriverà nel circus, gareggiare per la Ducati sarà positivo per lui. Adesso deve concentrarsi sul campionato di Moto2, per provare a vincerlo”.

Mirco Lazzari gp/Getty Images

Infine, non è mancata una battuta sul congegno utilizzato in frenata: “abbiamo un congegno in partenza che raffredda il lato posteriore della moto e lo usiamo anche per l’accelerazione, avendo meno effetto di impennata. Il feeling non è negativo ma non è semplice gestire questo elemento, all’inizio è strano e devi fare qualche chilometro per capire come gestirlo. Domani partirò con una moto simile allo scorso week-end, ma anche io ho in programma di usare il forcellone nuovo e il tubo di scarico nuovi. Per noi è importante e li proveremo in futuro”.

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