Il Gp di Monza sarà il primo nel quale non si potrà usare il famoso ‘party mode’ che dava un importante vantaggio in qualifica alla Mercedes.
Poco male secondo Lewis Hamilton che, in conferenza stampa, non si è mostrato intimorito dalla novità: “avremo un ritmo migliore in gara. Ovviamente perderemo un po’ in qualifica, certo, ma credo che sarà un problema comune a tutti, forse per qualcuno meno di altri, ma non credo che noi avremo difficoltà particolari. Trovo il tutto abbastanza divertente. La FIA ha detto che grazie a questa direttiva tecnica gestiranno meglio i controlli sulle power unit o qualcosa del genere. Poi è arrivata la Red Bull e ha detto che siamo stati noi il motivo per cui la FIA ha deciso questo cambiamento… quindi alla fine ci sono tante versioni, e tutte diverse tra loro. Ma alla fine credo che possa anche essere visto come un complimento per il lavoro che i nostri ragazzi hanno fatto in fabbrica, che ci ha consentito di portare in pista un motore fantastico. Continueremo a lavorare e migliorare qualsiasi siano le regole che ci vengono date, e credo che sarà interessante vedere come andrà a finire questo fine settimana.
Se la gestione della power unit in gara sarà semplificata? Penso di sì. Mi piace poter controllare quando usare il motore al massimo e quando salvaguardalo, è stato un mio punto di forza che mi ha consentito di aumentare il chilometraggio della power unit facendolo durare più a lungo. Diciamo che mi portano via un po’ di questo vantaggio, ma anche che dobbiamo preoccuparci di meno. Introdurre due soste obbligatorie in gara con l’utilizzo di tutte le tre mescole a disposizione nel weekend? Non ho un quadro esatto della situazione, ma non credo che sarebbe un cambiamento peggiorativo rispetto ad oggi. Fare una sosta in più personalmente mi piace, potrebbe essere una novità interessante anche per i fans. Se, ad esempio, Max in Belgio si fosse fermato una seconda volta, sarebbe stato interessante vedere se sarebbe riuscito con gomme nuove a recuperare terreno su me e Valtteri“.