Nel corso della sua carriera non ha mai nascosto di aver avuto un debole per la Ferrari, pur senza esser mai stato vicino a guidarla neppure per una stagione. Lewis Hamilton ha ribadito a Monza la sua passione per la Rossa, sottolineando però ai microfoni di Sky Sport di non aver mai avuto il rimpianto di non esserci salito nel corso della sua carriera.
Interrogato su questo e su altri argomenti, il campione del mondo ha rivelato: “non ho mai avuto il rimpianto di non aver guidato una Ferrari, anche se non è mai stato un segreto il fatto che io sia stato sempre un grande tifoso della Ferrari. Ho delle Ferrari a casa che adoro, mi piacciono tantissimo. Naturalmente quando sei in Formula 1 e vedi determinate cose, possono farti cambiare alcune idee. Ferrari resta comunque un brand incredibile, quando vieni in Italia e vedi questi tifosi, capisci perché la Ferrari ha tanto fascino. La Rossa ha tifosi in tutto il mondo, per questo motivo è così importate per la F1. Spero, prima che finisca la mia carriera, che possa lottare ancora con la Ferrari. Le gare che abbiamo visto lo scorso anno contro Vettel e Leclerc erano state molto divertenti. Spero di poter tornare a lottare con loro, prima di smettere“.
Hamilton poi si è soffermato sulla stagione in corso e sul record di vittorie di Schumacher, distante solo due successi: “non mi sembra vero. E’ davvero difficile, mai avrei pensato qualche anno fa che fosse possibile batterlo. Ora che sono incredibilmente vicino, è davvero molto strano. Questa è una stagione incredibile, diversa da tutte le altre. Siamo andati in Australia e non abbiamo corso, c’è stato il lockdown e ora siamo in pista con una stagione molto intensa. Non pensavo che avremmo battagliato con Red Bull e non con Ferrari, anche se avevo avuto una sensazione dal finale dello scorso anno. Ma la Red Bull è vicina a noi, speravo che le gare fossero combattute“.
Sul proprio futuro, Hamilton ha ammesso: “è presto per dire se sarò compagno di Bottas anche nella prossima stagione, sicuramente mi piacerebbe. Mi piace molto stare in Mercedes, lavoro bene con il team e con Toto, c’è grande collaborazione anche dietro le quinte, non solo a livello di pista ma anche su marketing e sponsor. Insieme siamo una grande squadra, ora siamo concentrati per vincere un altro Mondiale. Non c’è limite per quello che possiamo fare insieme. Ma spero di restare in Mercedes. Il mio futuro non è legato a quello di Toto. Lavoriamo bene insieme, ma ci sono stati in passato altri episodi. Qualche anno fa il mio ingegnere andò in Ferrari, ci furono cambiamenti all’interno del team, ma bisogna sempre fare quello che uno pensa essere il meglio per sè. Toto continuerà a fare il meglio per il team nei prossimi anni“.