Caso Breonna Taylor – Niente incriminazione per i tre poliziotti, LeBron James durissimo: “più giustizia per i muri dei vicini”

Reazioni durissime del mondo dello sport alla decisione del Gran Giurì di Louisville, che ha deciso di non incriminare i poliziotti che hanno ucciso Breonna Taylor

SportFair

La decisione del Gran Giurì di Louisville era attesa da molta gente, per capire come si sarebbe evoluto il caso relativo alla morte di Breonna Taylor, uccisa a colpi di pistola da tre agenti di polizia durante una perquisizione in casa sua.

LeBron James
Foto getty / Pool

I giudici hanno deciso di non incriminare però i tre agenti, citandone solo uno per gli spari che hanno raggiunto un altro appartamento. Una decisione che ha mandato su tutte le furie alcuni personaggi influenti del mondo dello sport, in primis LeBron James, che ha espresso il proprio sdegno sui social: “sono senza parole. Sono devastato, ferito, triste e arrabbiato. Vogliamo giustizia per Breonna, eppure c’è stata più giustizia per i muri dei suoi vicini che non per la sua bellissima vita. Sono rimasto sorpreso dal verdetto? Assolutamente no, ma dannazione sono ancora ferito e ho il cuore pesante. Tutti i miei pensieri e il mio affetto va alla madre, alla famiglia e agli amici di Breonna. Mi dispiace! Mi dispiace! Mi dispiace“.

Hamilton
Bryn Lennon/Getty Images

Arrabbiato anche Wade: “cara Breonna, sono dispiaciuto che le persone incaricate abbiano fallito nel renderti giustizia. Meritavi molto di più. La tua vita era importante. Meritavi il futuro radioso che ti attendeva. Continueremo a dire il tuo nome e continueremo a combattere nel tuo nome”. Non è mancato nemmeno il commento social di Lewis Hamilton che, dopo aver esibito una maglia particolare al Mugello, ha sottolineato di essere devastato e arrabbiato per la decisione del Gran Giurì di Louisville. Un epilogo che forse aveva immaginato, ma rivelatosi allo stesso tempo un colpo durissimo per lui e per l’intero movimento del ‘Black lives matters“.

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