Inizia domani l’edizione 107 del Tour de France: i corridori si sfideranno per le strade francesi, partendo da Nizza, in un’edizione inedita, tra restrizioni e rischi a causa dell’emergenza coroanvirus.
Tra i ciclisti che parteciperanno alla Grande Boucle spicca il nome di Fabio Aru, che negli ultimi anni non è riuscito a far bene. Il ciclista sardo è però motivatissimo alla vigilia della partenza: “mi immagino che in questo Tour ci possa essere sin dall’inizio un ritmo elevato, ma anche tante sorprese. Abbiamo fatto qualche ricognizione con la squadra. Una tappa in particolare, bella e impegnativa, è quella che arriverà al Col de la Loze (17esima). Devo dire che è un Tour molto duro. Già da domani ci sarà qualche salita, ma domenica sarà ancor più impegnativa come tappa. La terza settimana sarà durissima”, ha dichiarato Aru.
“Sicuramente a parole si riesce a far poco. Io ci ho sempre messo tanto impegno e la massima professionalità. Ho cominciato la stagione con i primi, e nella prima giornata No sembrava fosse caduto il mondo. Ma il mondo è ancora in piedi. Da domani vedremo”, ha concluso.