Esce dalla Mercedes per un’esultanza diversa Lewis Hamilton. Il pilota britannico sale in piedi sulla sua monoposto e incrocia le braccia al petto.
‘Wakanda Forever’, il gesto che omaggia la scomparsa di Chadwick Boseman, attore americano che ha portato al cinema il personaggio di ‘Black Panther’, il supereroe-politico nero dell’universo Marvel. Ruolo che passa idealmente, in Formula 1, proprio ad Hamilton che quando si abbassa la visiera fa tanto ‘Pantera Nera’ nella sua Mercedes in grado di fermare il cronometro del miglior giro delle qualifiche di Spa in 1:41.252: pole position numero 93 in carriera per il nativo si Stevenage che si lascia alle spalle il compagno di team Valtteri Bottas.
Terza piazza per Max Verstappen, sempre una spina nel fianco dei due piloti della scuderia campione in carica nonchè unico in grado di poter spezzare il dominio delle due ‘Frecce Nere’. Giornata da dimenticare invece per le due Ferrari. Una figuraccia storica per Charles Leclerc e Sebastian Vettel, rispettivamente 13° e 14° in pista, che hanno visto sbarrarsi davanti ai loro occhi la porta per l’accesso al Q3. Non era mai successo che entrambe le monoposto di Maranello finissero fuori dall’ultima sessione di qualifica. Un’altra nota negativa in una stagione dai contorni sempre più amari.