MotoGp, quinto appuntamento in calendario con il GP della Stiria: la programmazione DAZN

DAZN trasmetterà il Gran Premio della Stiria, quinto appuntamento del Mondiale 2020 di MotoGp che si terrà sempre sul circuito di Spielberg

SportFair

Dopo quello di Jerez, altro back to back per la MotoGP che scende in pista su DAZN (Guarda la MotoGP live su DAZN) per un ultimo weekend prima di sbarcare a settembre sul circuito di Misano per i due appuntamenti italiani più attesi dagli appassionati delle due ruote.

Dal tempio della velocità di Spielberg tutto pronto per il Gran Premio della Stiria. Al Red Bull Ring tornano a sfrecciare Moto3, Moto2 e MotoGP per un’altra gara dove velocità e adrenalina saranno nuovamente le grandi protagoniste di questo Motomondiale 2020. Una competizione fino ad ora sofferta e che soprattutto in Austria ha regalato curve mozzafiato ma anche momenti di alta tensione e che hanno riscritto spesso e volentieri il finale della gara. Pronta a scaldare i motori anche la squadra di commento DAZN: a raccontare la classe regina sarà la coppia Niccolò Pavesi – Marco Melandri, mentre Matteo Pittaccio e Roberto Rolfo saranno le due voci per quanto riguarda Moto2 e Moto3.

Di seguito la programmazione di DAZN (Guarda il GP della Stiria live su DAZN)

Venerdì 21 agosto
Ore 9:00: Free Practice 1 – commento di Matteo Pittaccio (Moto2 e Moto3) e Niccolò Pavesi (MotoGP)

Ore 13:15: Free Practice 2 – commento di Matteo Pittaccio (Moto2 e Moto3) e Niccolò Pavesi (MotoGP)

Sabato 22 agosto
Ore 9.00: Free Practice 3 – commento di Matteo Pittaccio e Roberto Rolfo (Moto2 e Moto3); Niccolò Pavesi e Marco Melandri (MotoGP)

Ore 12.35: qualifiche – commento di Matteo Pittaccio e Roberto Rolfo (Moto2 e Moto3); Niccolò Pavesi e Marco Melandri (MotoGP)

Domenica 23 agosto
Ore 8.40: Warm Up – commento di Matteo Pittaccio e Roberto Rolfo (Moto2 e Moto3); Niccolò Pavesi e Marco Melandri (MotoGP)

Dalle ore 11:00: gara Moto3 (11:00), gara Moto2 (12:20) – commento di Matteo Pittaccio e Roberto Rolfo

Ore 14:00: gara MotoGP – commento di Niccolò Pavesi e Marco Melandri

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