Un undicesimo posto (dopo la penalità di Ocon) impietoso, che conferma le difficoltà di Sebastian Vettel in questa prima parte di stagione al volante della Ferrari. Il tedesco non riesce a tenere i ritmi nemmeno del proprio compagno di squadra, comunque qualificatosi per la Q3 oggi e finito all’ottavo posto.
Una situazione terribile per il quattro volte campione del mondo, apparso sfiduciato ai microfoni di Sky Sport nel post-Qualifiche: “abbiamo provato tante cose, devo fare i complimenti al mio gruppo di ingegneri perché hanno lavorato sodo. Mi son sentito un pochino meglio in macchina oggi, però guardando il cronometro non si vede la differenza. Sembra che andiamo contro un muro, io pensavo che i miei giri fossero positivi invece non è stato così, pensavo che ci fosse un altro potenziale sulla mia macchina. Ovviamente è deludente essere dodicesimo e avere questo gap dall’altra Ferrari, ma come detto sto facendo tutto il possibile e non penso che la macchina abbia di più rispetto a quello che ho fatto oggi“.
Riguardo alla gara di domani, Vettel ha ammesso: “per essere onesto credo che siamo dove siamo per un motivo, non siamo veloci. Siamo stati battuti in modo chiaro da chi ci sta davanti, sarà difficile fare punti domani ma farò del mio meglio. La pista non mi dispiace, la settimana scorsa non ho girato molto ma alla fine non conta. Penso di sapere cosa ci vuole anche con pochi giri per trovare il ritmo, ma siamo nella stessa posizione rispetto a sette giorni fa. Sembra che ci sia qualcosa che proprio non riusciamo a cambiare“.