Formula 1, Vettel non si sbottona: “il mio futuro? Non sono stressato, a tempo debito deciderò cosa fare”

Il pilota della Ferrari ha parlato del suo futuro, senza sbottonarsi più di troppo e sottolineando di non essere stressato da questa situazione

SportFair

Le voci sul futuro di Sebastian Vettel continuano a rincorrersi, ma il tedesco non sembra esserne preoccupato. Il pilota della Ferrari ha ricevuto molte domande su quale sarà il suo prossimo team anche in conferenza stampa oggi a Silverstone, senza però mai sbottonarsi più di tanto.

Vettel occhiali
Quinn Rooney

Nessuna fretta per il quattro volte campione del mondo, che ha ammesso comunque di non avere tantissime possibilità in F1: “ho tante possibilità, ma non molte in Formula 1, perché comunque si possono fare i conti e vedere quanti sedili sono già occupati. Ma la cosa più importante, come ho sempre detto, credo sia che io sia contento di questa scelta. Il tempo dirà quale questa scelta sarà, e poi vedremo. Non sono troppo stressato a riguardo. Se ho lasciato il circuito con Szafnauer domenica scorsa? Si è tutto vero, sapete dove siamo andati? In una stazione di servizio, poi ho proseguito per la mia strada. Aveva una Ferrari Pista, doveva fare benzina e siamo andati via insieme. Trovo un po’ imbarazzante che si possa creare una storia da una circostanza di questo tipo, ma va bene così“.

Vettel
Charles Coates/Getty Images

Sulla situazione della Ferrari poi, Vettel ha ammesso: “sappiamo che al momento la nostra zona di classifica è a metà gruppo ed è una zona in cui i margini tra le squadre sono molto ridotti. Quindi a seconda di come va il fine settimana sai che la posizione di qualifica rischia di essere quella che avrà il maggiore effetto sul risultato finale, perché quando le differenze sono molto ridotte è difficile recuperare posizioni. Credo che alla fine siamo stati nello stesso gruppo in cui eravamo in Ungheria e Austria, non penso che sia cambiato molto. Sembra che abbiamo corso con meno ala rispetto ad altri team, e questo ci ha consentito di migliorare la nostra performance sui rettilinei, ma ovviamente abbiamo dovuto cedere qualcosa nelle curve, quindi complessivamente credo che ci siamo confermati dove eravamo nelle gare precedenti, magari può esserci stato qualche miglioramento relativo, ma eravamo sempre lì in lotta con gli stessi avversari“.

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