Gran Piemonte, Fabio Aru non fa proclami: “piedi per terra, vengo da anni di burrasca. Il futuro? Non mi condiziona”

Il corridore sardo sarà oggi in gara al Gran Piemonte, dove affronterà Vincenzo Nibali che sostituirà il fratello Antonio

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Fabio Aru e Vincenzo Nibali oggi torneranno a sfidarsi in gara, lo faranno in occasione del Gran Piemonte, appuntamento a cui lo Squalo non avrebbe dovuto partecipare, salvo poi cambiare idea per sostituire il fratello Antonio.

Fabio Aru
Chris Graythen/Getty Images

Sarà un duello da non perdersi, con il corridore sardo felice di tornare a gareggiare in Italia: “sono felice e orgoglioso. Dopo questa settimana, sarò anche al Giro dell’Emilia e al campionato italiano. So bene di dovere crescere ulteriormente. Senza stress. Devo stare con i piedi per terra, vengo da anni di burrasca e in casi del genere anche quando ci sono poche gocce d’acqua la cautela è massima. Io non devo fare proclami, che non mi sono peraltro mai piaciuti, ma lavorare e progredire” le parole di Aru alla Gazzetta dello Sport. “Il contratto non mi condiziona, non ci penso al futuro, ci sarà tempo per farlo“.

Chris Graythen/Getty Images

Sulle norme anti-Covid, Aru ha poi chiosato: “è difficile tenere lontana dalla mente la preoccupazione per l’evoluzione della pandemia. Naturalmente, in gruppo ne parliamo tra di noi. E non si sa come sarà il domani. Si vive nell’incertezza. In tanti Paesi i contagi stanno risalendo e so che anche i Mondiali in Svizzera sono a rischio. È stato importantissimo ripartire con le gare, ora non ci può essere altro auspicio se non quello di riuscire a continuare“.

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