Ruusuvuori, ostico non soltanto da pronunciare ma anche da affrontare. Lo sa bene Matteo Berrettini, 8ª forza del ranking mondiale ATP, che per battere il numero 100 al mondo nei sedicesimi del Masters 1000 di Cincinnati ha avuto bisogno di ben 2 ore e 43 minuti, nelle quali ha disputato 3 set piuttosto combattuti. Avanti 6-4 nel primo parziale di gioco, il tennista romano ha perso il secondo set al tie-break con il punteggio di 3-7. Decisivo il terzo set, durato un’ora esatta e concluso 7-5 in favore di Berrettini.