Tennis – L’ammissione di Dimitrov: “il Coronavirus è stato duro per me, ancora non riesco a competere”

Grigor Dimitrov ha raccontato la sua esperienza con il Coronavirus: un momento complicato per lui, che continua a lasciare il segno sul suo fisico

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Grigor Dimitrov ha contratto il Coronavirus durante il ‘tristemente noto’ Adria Tour organizzato da Novak Djokovic, torneo nel quale non sono state rispettate le norme base anti-Covid.

Il tennista bulgaro è guarito, ma porta ancora alcuni ‘strascichi’ della malattia. Lo ha spiegato in un’intervista rilasciata durante il torneo Ultimate Showdown: “devo dire che sono fortunato ad essere tornato in campo, il virus per me è stato davvero duro. Sono stato a casa un mese ed ho sentito quasi tutti i sintomi. Non riuscivo a respirare, ero malato, mi sentivo perennemente stanco e non riuscivo a sentire gli odori. Ho subito tutti i sintomi relativi al Covid e devo dire quindi che essere ora in campo è per me una grande cosa. Restare in casa per 20 giorni senza avere contatti con nessuno è una sfida durissima, ti passano molte cose per la mente, devi affrontare pensieri negativi ed ahimè anche io ci sono passato. Fortunatamente avere una preparazione fisica e mentale adeguata aiuta, ma dobbiamo essere tutti molto preparati perché questo virus è davvero pesante e dobbiamo fare in modo che scompaia il prima possibile. Come è stato rientro alle gare? Non sono ancora pronto per competere, soprattutto ai massimi livelli. La malattia ha lasciato tracce sul mio corpo e ho bisogno di guarire completamente. Le cose vanno nella giusta direzione e devo continuare a lavorare soprattutto per migliorare la mia mobilità“.

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