E’ il giorno degli elogi e delle celebrazioni per la Juventus e per Maurizio Sarri, artefice del nono scudetto consecutivo vinto dai bianconeri.
L’allenatore toscano ha incassato le dolci parole di Carlo Ancelotti, che ha fatto i suoi complimenti al club bianconero ai microfoni di ‘Radio anch’io Sport’ su Rai Radio1: “Sarri ha fatto un ottimo lavoro perché conoscendo le sue idee non è facile arrivare in una squadra che vince e impiantare immediatamente le sue idee. Credo che abbia avuto la capacità di adattarsi bene a questo primo anno e il prossimo a mio parere riuscirà a incidere di più. Non è giusto dire che Sarri non sia da Juve, merita una grande panchina come quella bianconera dove è normale che ci sia anche qualche critica in più. Ronaldo? La sua è stata la solita stagione, condita con qualità serietà, professionalità, tantissimi gol. È il solito Ronaldo. Lo sarà anche l’anno prossimo. Questo giocatore ha una serietà tale che gli permette di mantenersi sempre ad altissimo livello“.
L’allenatore dell’Everton poi ha parlato delle sue ex squadre, Napoli e Milan: “confermare Ibra non è giusto, è doveroso. E’ un grande campione e lo dimostra nonostante l’età, è indispensabile. Pioli? È stata giustissima la decisione di confermare un allenatore che ha preso una squadra in difficoltà e l’ha tirata fuori esprimendo un gioco di qualità, con idee chiare e certezze. Il Napoli se la può giocare con il Barcellona, dobbiamo considerare che si gioca in un ambiente diverso e un calcio diverso. Tutto è possibile. Il Barcellona ha avuto e ha molti problemi e il Napoli se la può giocare. La Champions riparte senza una squadra favorita, c’è molta incertezza anche lì e le italiane si possono giocare le loro carte“.