Nuovo importante ostacolo sul cammino della Juventus, che domani farà visita al Sassuolo in un match che si preannuncia ostico e complicato. I neroverdi stanno giocando un ottimo calcio e sono reduci dal successo dell’Olimpico contro la Lazio, dunque per i campioni d’Italia non sarà facile uscire con i tre punti dal Mapei Stadium.
Ne è convinto anche Maurizio Sarri, che ne ha parlato oggi nella conferenza stampa della vigilia: “affrontiamo una squadra forte, che per percorso assomiglia all’Atalanta. Sono in un ottimo momento di forma e hanno lavorato bene nel tempo. Hanno tanto entusiasmo, ma questo c’è anche da parte nostra così come la determinazione di voler vincere. Sarà una partita dove a tratti dovremmo soffrire. Loro cercano sempre di tenere la palla contro tutti gli avversari che affrontano, dovremo farci trovare pronti. De Zerbi dà una grande impronta alle sue squadre, ha tante idee e cerca di applicarle. Credo che sia il più interessante tra tutti gli allenatori emergenti”.
Per quanto riguarda la lotta scudetto, Sarri ha ammesso: “non è scontato vincerlo. Ci sarà da soffrire e combattere, ma sappiamo che dipende da noi. Dobbiamo fare undici punti, non vuol dire che sarà facile ma credo che siamo maturi per comprendere quello che va fatto per vincere il titolo. Questo è un campionato complicato dove si segna tanto e quindi si può subire molto. Giocare dopo un periodo così lungo e anomalo di inattività non è semplice per tutte le squadre”.
Infine, l’allenatore bianconero ha dato qualche spunto di formazione: “Bonucci ha un problema a un piede, potrebbe riposare. Pjanic sta bene la sua esclusione contro l’Atalanta è stata precauzionale. Demiral è tornato in gruppo e sta bene. E’ guarito, ma ha bisogno di allenamento per tornare in condizione. Chiellini? E’ stata una grave assenza per noi. Sta crescendo ma non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Rabiot e Bentancur stanno crescendo, in prospettiva possono dare tanto a questa squadra“.