La Juventus non si ferma più, quarta vittoria consecutiva per i bianconeri dalla ripresa del campionato, un filotto esaltante utile per dimenticare la delusione della finale di Coppa Italia.
Schiantato 4-1 nel derby un Torino mai in partita, matato nella prima mezz’ora con i gol di Paulo Dybala e Juan Cuadrado, colpi mortali a cui i granata riescono a replicare con un rigore di Belotti, prima che Ronaldo nella ripresa peschi la prima punizione vincente della sua avventura bianconera, dopo ben 42 tentativi. Magie e pennellate all’Allianz Stadium, la Juventus gioca e si diverte ritrovando quell’armonia mancata nelle scorse uscite. Maurizio Sarri può godersi finalmente la sua squadra, con un redivivo Bernardeschi e un Dybala capace di inventare calcio. L’unico neo della giornata per i bianconeri sono le ammonizioni di De Ligt e della Joya, che salteranno la sfida contro il Milan perché diffidati.
Perdite pesanti per i campioni d’Italia, sia per l’emergenza difensiva che per il momento d’oro dell’argentino, autore di quattro gol nelle ultime quattro partite. Niente da salvare invece nel Torino, protagonista di una partita sotto tono e senza verve, come conferma l’autogol nel finale di Djidji che fissa il punteggio sul 4-1. Per gli uomini di Longo è la terza sconfitta consecutiva, che li costringe a rimanere fermi a quota 31 a +6 sull’ultima posizione che vale la retrocessione, occupata adesso dal Lecce. Servirà un repentino cambio di rotta per raggiungere la salvezza, di questo passo le cose non possono che complicarsi.