Cambio della guardia in vetta all’Austrian Open dove si sono portati con 205 (-11) colpi il tedesco Nicolai Von Dellingshausen (68 67 70) e lo scozzese Marc Warren (66 69 70).
Nel torneo con il quale European Tour e Challenge Tour, che l’hanno organizzato insieme, hanno ripreso l’attività dopo lo stop per l’emergenza sanitaria e che si sta svolgendo sul percorso del Diamond CC, ad Atzenbrugg nei pressi di Vienna in Austria, Renato Paratore, è sceso dal secondo al 12° posto con 210 (68 67 75, -6), ma ha ancora chances per potersi inserire nella corsa al titolo.
Nel giro finale hanno, comunque, migliori prospettive l’olandese Darius Van Driel, lo scozzese Connor Syme e lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, cugino di Sergio Garcia, terzi con 206 (-10), il tedesco Marcel Schneider, il francese Joel Stalter e l’olandese Joost Luiten, sesti con 207 (-9). Giornata difficile per l’iberico Miguel Angel Jimenez, 56enne di Malaga con 21 successi nell’European Tour dei quali 14 firmati dopo i 40 anni, che ha ceduto la leadership, affiancandosi a Paratore, penalizzato da un 77 (+5).
Ha recuperato 14 posizioni Lorenzo Gagli, 24° con 213 (72 69 72, -3), e sono in bassa classifica Aron Zemmer, 62° con 219 (+3), Francesco Laporta, 65° con 220 (+4), Enrico Di Nitto, 70° con 221 (+5), e Lorenzo Scalise, 73° con 222 (+6).
Marc Warren, 39enne di Rutherglen con tre titoli circuito maggiore, due sul Challenge Tour e una World Cup (2007 con Colin Montgomerie), ha segnato un 70 (-2) con quattro birdie e due bogey. Stesso score e giro in fotocopia con medesimi birdie e bogey per Nicolai Von Dellingshausen, che si è imposto per tre volte sul Pro Golf Tour, circuito di terzo livello.
Renato Paratore ha messo insieme un birdie e quattro bogey, dei quali due a chiudere, per il 75 (+3), e Lorenzo Gagli si è espresso con il 72 del par con quattro birdie e altrettanti bogey. Sono usciti al taglio Federico Maccario, 85° con 145 (72 73, +1), e Filippo Bergamaschi, 139° con 153 (75 78, +9).
Si gioca nel pieno rispetto delle distanze sociali e delle rigide norme di sicurezza dettate dalla Health Strategy del dottor Andrew Murray, Chief Medical Officer dell’European Tour, in consultazione con Cignpost e con i consulenti in tutti i paesi in cui svolgono i tornei. Il montepremi è di 500.000 euro.