L’ultimo match giocato da Matteo Berrettini risale allo scorso 22 gennaio, quando il tennista azzurro venne sconfitto al secondo turno degli Australian Open dallo statunitense Sandgren.
Un ko arrivato in un periodo complicato della sua stagione, caratterizzato da un fastidio addominale che lo aveva obbligato a saltare numerosi appuntamenti. Un rapporto complicato quello di Berrettini con il suo corpo, come ammesso dallo stesso azzurro ai microfoni della Gazzetta dello Sport: “quando ero ancora più giovane ero spesso infortunato. Dopo che il problema alla spalla è stato risolto, mi sono accorto di averne altri al polso, alla caviglia e alla schiena. In effetti, ho preso l’abitudine a convivere con i miei infortuni”.
Il rientro in campo di Berrettini è previsto per metà giugno, quando l’azzurro parteciperà all’Ultimate Tennis Showdown, evento organizzato da Patrick Mouratoglou nella sua accademia di Nizza. La manifestazione, che scatterà il 13-14 giugno e si protrarrà per i successivi cinque weekend, vedrà protagonisti anche Stefanos Tsitsipas, David Goffin e Felix Auger-Aliassime.