Tennis – La paura di Gilbert: “non dico che Federer sia finito, ma vi spiego cosa rischia di accadere”

Brad Gilbert parla del complicato ritorno al top di Roger Federer dopo l'infortunio: non essere testa di serie a 39 anni complicherà parecchio i suoi tabelloni

SportFair

Nelle scorse settimane Roger Federer ha annunciato una seconda operazione al ginocchio che lo terrà fuori fino al termine della stagione. Praticamente un anno saltato quasi interamente per il campione svizzero che tornerà nel circuito a 40 anni da compiere. Se la stagione dovesse riprendere inoltre, Federer rischia di non essere nemmeno testa di serie agli Australian Open, eventualità che potrebbe complicarne il tabellone e la risalita in classifica.

Intervistato da ESPN, Brad Gilbert espone così la sua preoccupazione in merito: “non lo darò per finito, ma questo segnale è preoccupante. A 39 anni non può essere più quello di una volta, questo è certo. Se il tennis dovesse riprendere, probabilmente non sarebbe testa di serie quando cominceranno gli Australian Open 2021. Questo potrebbe essere un guaio. Siamo in un territorio inesplorato, nessuno sa come andranno le cose. Certo, Ken Rosewall e Jimmy Connors sono rimasti competitivi anche a 39 anni, ma il tennis è diventato più fisico ed è più complicato. Anche quando hai 25 o 26 anni, possono essere necessari sei mesi per ritrovare il giusto ritmo. A 39 anni questo discorso è ancora più accentuato, soprattutto se non sei protetto da una testa di serie“.

Condividi