Il caso riguardante la morte di George Floyd ha scosso l’America. L’uomo, afroamericano, è deceduto a causa della violenza di un poliziotto durante l’arresto. Tale gesto ha fatto scaturire enormi proteste in tutti gli USA, alcune pacifiche, altre abbastanza violente. Molti sportivi hanno appoggiato i movimenti di protesta, facendo sentire, allo stesso tempo, la propria vicinanza alla famiglia della vittima. Fra di essi si è distinto l’ex NBA Stephen Jackson, legato da un’amicizia fraterna a George Floyd, che ha promesso di prendersi cura della famiglia dell’amico: “ci sono tante cose che George non potrà più salvaguardare, soprattutto la sua famiglia. Per quanto possibile, mi occuperò io di loro. Aiuterò entrambe economicamente ed emotivamente, asciugherò le loro lacrime. Sono qui in quanto essere umano, sono qui per chiedere giustizia e sono certo che otterremo giustizia per mio fratello. Non lasceremo nulla al caso, ci batteremo per ottenere un cambiamento e non staremo in silenzio fino al raggiungimento del nostro scopo“.
Morte George Floyd – La promessa dell’ex NBA Stephen Jackson: “mi prenderò cura di tua figlia Gianna”
Stephen Jackson, amico fraterno di George Floyd, ha promesso di prendersi cura della figlia e della famiglia dell’uomo ucciso dalla violenza di un poliziotto a Minneapolis
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