Il campionato sta per ripartire e Leonardo Bonucci è pronto a tornare in campo, riprendendo da dove aveva lasciato più di tre mesi fa.
Il difensore della Juventus ha parlato di questa ripartenza ai microfoni della Gazzetta dello Sport, soffermandosi anche sulla sua esperienza al Milan: “penso sia stato giusto riprendere, il calcio in Italia è importante. Certo, ci mancheranno i tifosi, ma per gli italiani anche solo vedere in tv la propria squadra del cuore può dare sollievo. L’anno al Milan? E’ stato difficile, sia a livello personale che lavorativo. C’erano stati screzi e io, alla fine, specie dopo la sconfitta in Champions, ho preso una decisione poco lucida. Quei mesi al Milan mi hanno consentito di guardarmi dentro e capire che il mio posto era nella Juventus, in questa che sento la mia famiglia”.
Sulla stagione attuale, Bonucci ammette: “se il campionato dovesse essere sospeso di nuovo, a quel punto meglio finirla lì e non assegnare nulla. Speriamo si arrivi al 2 agosto e decretare un vincitore, sperando sia la Juve. Sarri? E’ un meticoloso, appassionato di tattica, a cui piace far giocare bene la squadra. Ha imparato anche lui, in questi mesi, cosa significa stare nel mondo Juve, in cui, per l’esposizione, non viene mai perdonato nulla”.