Notizie positive per quanto riguarda la situazione Coronavirus in Italia, sono 210 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore su 46.882 tamponi, quindi è risultato positivo appena lo 0,4% dei test effettuati. Le vittime sono 34, ma in 10 regioni non si registrano decessi: Campania, Trentino Alto Adige, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Sardegna, Val d’Aosta, Calabria, Molise e Basilicata.
Si riduce ulteriormente la pressione sugli ospedali, così come scende il numero delle persone attualmente malate, adesso al di sotto delle 25 mila unità. Questo il bollettino della Protezione Civile: “oggi, 16 giugno, il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 237.500, con un incremento rispetto a ieri di 210 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 24.569, con una decrescita di 1.340 assistiti rispetto a ieri. Tra gli attualmente positivi, 177 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 30 pazienti rispetto a ieri. 3.301 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 188 pazienti rispetto a ieri. 21.091 persone, pari all’86% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 34 e portano il totale a 34.405. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 178.526, con un incremento di 1.516 persone rispetto a ieri“.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 15.233 in Lombardia, 2.450 in Piemonte, 1.405 in Emilia-Romagna, 718 in Veneto, 463 in Toscana, 242 in Liguria, 1.129 nel Lazio, 601 nelle Marche, 273 in Campania, 353 in Puglia, 64 nella Provincia autonoma di Trento, 806 in Sicilia, 99 in Friuli Venezia Giulia, 468 in Abruzzo, 93 nella Provincia autonoma di Bolzano, 18 in Umbria, 33 in Sardegna, 10 in Valle d’Aosta, 36 in Calabria, 65 in Molise e 10 in Basilicata.
Il bilancio dell’Italia aggiornato ad oggi:
- 237.500 casi totali
- 34.405 morti
- 178.526 guariti
Le persone attualmente positive al Coronavirus sono 24.569, così suddivise:
- 3.301 ricoverate in ospedale (13,4%)
- 177 ricoverate in terapia intensiva (0,8%)
- 21.091 in isolamento domiciliare (85,8%)