NBA – Kobe Bryant e Michael Jordan come fratelli: la dolce intervista prima della morte del ‘Black Mamba’

Kobe Bryant e Michael Jordan legati da un legame fraterno: l'intervista prima della morte dell'ex Lakers conferma lo splendido rapporto fra i due

SportFair

Negli ultimi episodi di ‘The Last Dance‘ sono stati svelati alcuni importanti dettagli sul rapporto d’amicizia che c’era tra Michael Jordan e Kobe Bryant. I due erano come fratelli, stretti da un legame nato da avversari sul campo, frutto di rispetto della persona e dell’atleta che l’uno vedeva nell’altro. Le lacrime di Michael Jordan durante i funerali di Kobe Bryant ne diedero la prova.

Ora nel documentario sui Bulls, si vede la prospettiva di Kobe Bryant che parla così di MJ in un’intervista registrata prima della sua tragica scomparsa: “sono cresciuto guardando Jordan in TV e finalmente potevo giocarci contro. Avevo la possibilità di vederne e apprezzarne dal vivo la forza, la rapidità e la velocità d’esecuzione. Fu molto belle essere lì. I miei primi due anni in NBA non furono facili, l’età media delle squadre era molto più alta, non come ai giorni nostri. Nessuno mi prendeva sul serio. Ero il ragazzino che non riusciva neanche a prendere il ferro. In quel periodo Michael mi aiutò molto. Volevo fargli una domanda riguardo la sua tecnica di tiro ad esempio, e quando gliela feci mi diede una risposta dettagliatissima. E poi aggiunse: ‘se ti serve qualcosa, chiamami pure‘. È stato come un fratello maggiore. Non mi piace discutere su chi avrebbe vinto in uno contro uno: i miei tifosi sostengono che avrei battuto MJ, ma io ho sempre detto che ciò che facevo l’avevo imparato da lui. Non avrei mai vinto 5 titoli NBA senza di lui, perché fu una guida e mi diede dei consigli fondamentali“.

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