MotoGp, Valentino Rossi stuzzica la Yamaha: “in questo Mondiale potremmo anche lottare per vincere se…”

Il pilota pesarese ha parlato della sua quarantena e del prossimo Mondiale, sottolineando di avere l'intenzione di lottare per il vertice

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Il countdown è partito, il Mondiale 2020 di MotoGp dovrebbe ripartire a luglio e i piloti sono tornati in sella alle proprie moto per prepararsi in vista del primo semaforo verde della stagione.

Robert Cianflone/Getty Images

Tra questi anche Valentino Rossi, impegnato al Ranch insieme ai suoi amici e colleghi. Il Dottore è già concentrato sull’inizio del Mondiale e, ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp, ha rivelato le proprie sensazioni: “non sarà un Mondiale come tutti gli altri, intanto perché si faranno la metà delle gare, poi sarà strano dover disputare corse sullo stesso circuito. Avremo tante limitazioni, poche persone nel paddock e nessun tifoso. Sicuramente non è una bella cosa. Se la Yamaha lavorerà al 100% avremo una moto per vincere. Nella seconda metà dell’anno scorso i miei risultati non sono stati quelli che ci aspettavamo. Dovremo essere più forti e più veloci. Abbiamo perso un po’ di competitività e feeling in generale con la moto, ma con un paio di persone nuove ai box, fra cui il nuovo capo equipaggio, dobbiamo tornare a puntare in alto. I test invernali con la M1 non sono andati male, la moto è più potente e veloce. In Yamaha molte cose sono cambiate dalla fine della stagione precedente e se si lavorerà al massimo avremo possibilità di vincere“.

Il Dottore poi ha rivelato come ha trascorso la quarantena a Tavullia: “è stato inusuale perché dal 1996 la moto è la mia vita. Ho passato il tempo in casa con la mia fidanzata, i miei cani, i miei gatti e ho avuto vicino anche mia mamma Stefania. È stato un periodo un po’ strano, ma bello per noi. A me piace tanto dormire e alzarmi tardi la mattina, poi ho passato il resto del tempo a guardare film che non ero riuscito a vedere in passato e ho trascorso tante ore giocando al simulatore. Per due mesi è stato assolutamente vietato allenarsi, quindi non sono mai stato in moto, nemmeno per l’allenamento. Da due settimane siamo tornati a correre, specialmente nel ranch ma anche su altre piste di motocross delle Marche. Cosa ho provato? È stato fantastico“.

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