L’annullamento delle wild card da parte della Dorna per la stagione 2020 ha regalato un nuovo argomento per litigare a Honda e Ducati, tornate a scontrarsi dopo le frecciate delle settimane scorse.
Michele Pirro infatti ha accusato la HRC di aver interferito in questa decisione di Ezpeleta, per fare un dispetto a Lorenzo: “Honda magari vuole far pagare a Lorenzo il fatto di essere andato in Yamaha. Ma io non sono Lorenzo, che ha guadagnato e può anche stare a casa. Penso di poter dare ancora tanto alla MotoGP“. Parole che sono arrivate alle orecchie di Alberto Puig, che ha risposto in maniera alquanto piccata a Pirro: “mi dispiace per i commenti di Pirro, sono decisamente inappropriati, non capisco da dove vengano. Honda, come tutti i costruttori che partecipano al Campionato Mondiale MotoGP sta lavorando tantissimo in queste settimane per comprendere la flessibilità di questa stagione, a causa dell’epidemia di Coronavirus. Abbiamo avuto molti incontri per trovare un punto d’incontro fra tutti i costruttori. Abbiamo messo da parte molte cose che avremmo voluto fare in futuro in termini di evoluzione tecnica e l’abbiamo fatto per il bene di questo sport, per mantenere uguaglianza fra tutti i costruttori. Non è facile, ci stiamo adattando tutti, dall’organizzazione ai team, dagli sponsor ai piloti, ovviamente. L’obiettivo è quello di ritornare a vivere il mondiale come lo conosciamo“.
Puig è poi tornato sull’argomento Pirro: “dispiace molto che qualcuno che appartiene ad un team ufficiale faccia questo tipo di affermazioni in una situazione così complicata e critica per tutti. Credo che Pirro debba saperlo, in Honda rispettiamo Lorenzo. Abbiamo concluso i rapporti con lui lo scorso anno in maniera rispettosa e gli auguriamo il meglio per il futuro“.