In attesa di capire quando il Mondiale 2020 di MotoGp cominci ufficialmente, Dorna e FIM stanno studiando insieme alla commissione medica due protocolli che dovranno essere obbligatoriamente rispettati dalle squadre e dai loro componenti.
Si tratta di linee guida anti-Covid necessarie per evitare nuovi contagi, che potrebbero avere effetti devastanti sulla stagione. Uno dei protocolli riguarda l’aspetto medico, mentre l’altro fa riferimento alla logistica e alla programmazione del week-end di gara. Per quanto riguarda quest’ultimo, sono ammessi i camion officina ma non quelli che contengono uffici e spogliatoi. Sì al servizio catering, ma solo in tendoni e non in hospitality, mentre i piloti potranno restare a dormire in circuito nei propri motorhome.
Per quanto riguarda la composizione delle squadre, i team ufficiali di MotoGp potranno portare in circuito 40 persone, 25 invece quelli satellite. In Moto2 e Moto3 invece solo 12 saranno le persone ammesse nel paddock per ogni scuderia. Ovviamente l’accesso sarà consentito solo dietro negatività al Covid-19, accertata mediante tampone da eseguire al massimo 4 giorni prima di partire verso il Paese in cui si terrà la gara. I componenti delle squadre potranno frequentare solo circuito e hotel, non i ristoranti e i bar che rimarranno comunque aperti. In caso di positività, quest’ultimo verrà posto in isolamento e il resto della squadra si sottoporrà a nuovo tampone.
Commissari, steward e medici dovranno obbligatoriamente indossare guanti e mascherine, così come dovrà fare il pilota in caso di trasporto al centro medico dopo una caduta. Nei casi di incidente in gara infine, i commissari potranno toccare il pilota solo se necessario, in caso contrario sarà vietato qualsiasi tipo di contatto.