MotoGp, Marc Marquez rassegnato: “brutto correre a porte chiuse, sembrerà di essere ai test pre-stagionali”

Il pilota spagnolo si è detto non molto entusiasta di correre eventualmente a porte chiuse, pur accettando questa soluzione decisa dalla Dorna

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Il Mondiale 2020 di MotoGp si svolgerà per intero a porte chiuse, difficilmente alcune gare verranno seguite dalle tribune dai tifosi, a causa dell’emergenza Coronavirus che sta mettendo il mondo in ginocchio.

Marc Marquez
Foto Getty / Mirco Lazzari gp

Sulla questione si è soffermato Marc Marquez, che ha espresso sui social il proprio punto di vista: “sarà davvero strano, noi piloti quando partecipiamo al weekend di gara vogliamo vedere le tribune piene, con tanto pubblico pronto a darti il suo calore. In questo modo sembrerà di partecipare ai test pre-stagionali, quando si corre nel silenzio assoluto. Tutto, gioco forza, sarà più freddo e noioso, ma non possiamo fare altrimenti. La situazione è questa, c’è poco da fare. Starà a noi dare il massimo. Offrire uno spettacolo meraviglioso alla gente che ci seguirà da casa. Lo faremo per loro! Ad ogni modo spero che questo scenario possa migliorare in tempi rapidi per tornare tutti assieme alla normalità, compreso anche il pubblico sui tracciati del Mondiale”.

marc marquezSull’emergenza sanitaria in Spagna, Marc Marquez ha ammesso: “sembra che, a poco a poco, si stia tornando verso la normalità. La situazione nel nostro Paese, ed a livello europeo, sembra andare verso il sereno, per cui teniamo le dita incrociate. Ho cucinato tantissimo, inoltre mi sono dedicato al giardinaggio e ho anche cercato di tenere pulita casa nel miglior modo possibile. Giovedì scorso sono andato dal parrucchiere e ho anche cambiato look. Per quanto riguarda mio fratello, invece, ci ho pensato io con il rasoio”.
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