MotoGp – Capirossi racconta Stoner: “era un fenomeno, ma sulla Ducati 2007 avevo ragione io”

Loris Capirossi raccota Casey Stoner: un pilota dal grande talento, ma la Ducati del 2007 aveva dei problemi che non è riuscito a risolvere

SportFair

Nel corso di un’intervista rilasciata alla ‘Rosea’, Loris Capirossi ha parlato del suo periodo in Ducati, soffermandosi sulla figura di Casey Stoner. Il pilota romagnolo ha esaltato il talento del collega, sottolineando come però la Ducati del 2007 avesse dei problemi che Capirossi aveva cercato di porre all’attenzione della scuderia e che nenache Stoner riuscì a risolvere: “Stoner ha fatto la differenza, è un pilota con grande talento anche se forse gli mancava un po’ di tecnica. Nel 2007 passammo alle 800, avevamo un motore velocissimo ma inguidabile. Io cercavo di spiegare le mie impressioni a Filippo Preziosi, ma il mio compagno di squadra vinceva e giustamente la squadra seguiva le sue indicazioni. Lui era un fenomeno, però col senno di poi sono ancora convinto di aver avuto ragione sulla moto: Casey riuscì a vincere un anno, poi iniziò anche lui a sbatterci un po’ il muso“.

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