Morte Kobe Bryant, il fratello del pilota svela: “sapeva i rischi che correva a volare in elicottero”

Il fratello del pilota del tragico incidente che costò la vita a Kobe Bryant parla dei rischi presenti nel volare in elicottero: problema che il 'Black Mamba' conosceva bene

SportFair

Lo scorso 24 febbraio, giorno della commemorazione pubblica di Kobe Bryant, la moglie Vanessa ha citato in giudizio la compagnia proprietaria dell’elicottero (Islands Express) e il pilota, Ara Zobayan, accusando l’uomo di negligenza nel voler volare nonostante le avverse condizioni meteo e la compagnia per averlo lasciato volare. Richiesta di danni effettuata in maniera simile dalle altre famiglie delle vittime: Altobelli, Mauer e Chester.

Il fratello del pilota, Berge Zobayan, ha depositato un documento alla Corte superiore della Contea di Los Angeles nel quale si legge che Kobe Bryant e gli altri passeggeri: “sapevano i rischi che correvano viaggiando in elicottero e hanno deciso comunque di prenderseli“. Tesi sostenuta anche dalla Islands Express che parla di “incidente inevitabile” e spiega che tutti i passeggeri “conoscevano i rischi” di volare in elicottero.

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