Due giornali autorevoli come Bild e Auto und Motor Sport hanno lanciato contemporaneamente un’indiscrezione shock: Sebastian Vettel lascerà la Ferrari a fine anno. In mattinata è poi arrivata la conferma dal diretto interessato accompagnata dalle parole di Mattia Binotto.
Il team principal Ferrari ha spiegato: “abbiamo preso questa decisione insieme a Sebastian e riteniamo che sia la miglior soluzione per entrambe le parti. Non è stato un passo facile da compiere, considerato il valore di Sebastian, come pilota e come persona. Non c’è stato un motivo specifico che ha determinato questa decisione bensì la comune e amichevole constatazione che è arrivato il momento di proseguire il nostro cammino su strade diverse per inseguire i nostri rispettivi obiettivi. A nome di tutta la Ferrari voglio ringraziare Sebastian per la sua grande professionalità e l’umanità dimostrate in questi cinque anni, nei quali abbiamo condiviso tanti momenti importanti. Insieme non siamo ancora riusciti a vincere un titolo iridato che per lui sarebbe il quinto ma siamo convinti che in questa anomala stagione 2020 riusciremo a toglierci ancora tante soddisfazioni”.
Il motivo della rottura sarebbe il mancato accordo sul rinnovo. Vettel aveva ammesso di non sentirsi ancora ‘vecchio’, pretendendo un contratto quantomeno biennale, mentre la Ferrari insisteva su una forte riduzione dell’ingaggio che, evidentemente, non ha accontentato il pilota tedesco. “Guidare per un team diverso dalla Ferrari? Penso che ci sia un esempio di un tedesco che è andato da qualche altra parte dopo la Ferrari”, aveva dichiarato recentemente Vettel alla Bild, riferendosi a Schumacher. Al suo posto i nomi più caldi sono quelli di Carlos Sainz e Daniel Ricciardo, con i quali è possibile che ci sia uno ‘scambio’ con Vettel in McLaren o Renault. Molto difficile vedere Seb al posto di Hamilton o Verstappen in Mercedes o Red Bull. Non tramonta invece l’ipotesi ritiro.