Il sedile vacante in Renault per la stagione 2021 stuzzica e non poco Fernando Alonso, che potrebbe davvero tornare in Formula 1 dopo un breve stop.
Flavio Briatore è convinto che questo matrimonio possa consumarsi davvero, sottolineando come sia il momento giusto per lo spagnolo di rientrare nel circus: “Fernando è motivato, un anno fuori dalla F.1 gli ha fatto bene, si è disintossicato, lo vedo più sereno ed è pronto a tornare. Stiamo osservando quello che succede, non dimentichiamoci che c’è ancora un campionato da correre. Almeno speriamo che si possa. E’ stato giusto fermarsi quando è scoppiata la pandemia, ma adesso bisogna riprendere. I medici hanno imparato a conoscere il virus. E anche in caso di contagio, bisognerebbe andare avanti lo stesso“.
Briatore poi è tornato a parlare di mercato, partendo da Sainz alla Ferrari: “è un buon pilota che è reduce da un bel campionato nel 2019 se consideriamo la macchina che aveva a disposizione. La situazione mi sembra chiara: la Ferrari punta tutto su Leclerc e fa bene perché come ho avuto modo di dire l’anno scorso è un predestinato. I piloti buoni li vedi subito. Ricordo bene i numeri che faceva Michael, seppure fosse ancora molto giovane, con la Benetton. E le telefonate di Giancarlo Minardi per raccontarmi del giovane Alonso. Capisci subito se uno è speciale e Charles lo è. Vettel ha pagato il fatto che gli è arrivato in squadra un ragazzo velocissimo. Ha sorpreso lui e il team come accadde alla McLaren con Hamilton. E due piloti dello stesso livello in squadra alla fine rischiano di portarsi via punti uno con l’altro“.
Sul futuro di Vettel, Briatore ha ammesso: “mi ha stupito un po’ la tempistica della decisione della Ferrari, c’è ancora il 2020 da correre e qui parliamo già del 2021. Seb in Mercedes? Non credo, vale lo stesso discorso della Ferrari. Hanno Hamilton che con Bottas si trova a meraviglia, non avrebbe senso cambiare“.