Giornata importante in casa Ferrari, con l’ufficializzazione dell’arrivo di Carlos Sainz a Maranello a partire dalla stagione 2021, quando lo spagnolo prenderà il posto di Sebastian Vettel.
Dopo sei anni terminerà il rapporto del tedesco con il Cavallino, una storia lunga e particolare che Mattia Binotto ha descritto così ai microfoni di Motorsport.com nel corso della prima giornata del Motor Valley Fest Digital: “siamo convinti e siamo contenti della scelta fatta. Con Sebastian si chiude un ciclo, complessivamente saranno sei anni che fa parte della nostra squadra. È una persona che ammiro e di cui ho molta stima, sia come professionista sia come pilota. Ma nelle ultime settimane il mondo è cambiato non solo dal punto di vista economico, ma anche tecnico e sportivo. E ci sono nuove sfide che ci aspettano. Sarà un percorso lungo, con ostacoli e difficile, ma stiamo creando le fondamenta per un ciclo vincente nel futuro. Ciò vuol dire avere una certa prospettiva del domani che abbiamo discusso con Sebastian e nella quale eventualmente non abbiamo trovato gli stessi obiettivi immediati. Mi aspetto, comunque, che farà molto bene quest’anno, perché è un gran professionista e ci tiene molto. Dal nostro dovremo garantirgli la monoposto ideale per poter fare il meglio. Il suo futuro? Credo che abbia tantissima passione per questo sport. Avrà voglia di correre, anche se dovrà fare una serie di riflessioni. Noi guardiamo a un progetto di lunga data”.
Su Sainz, Binotto ha ammesso: “credo che Carlos sia un ottimo inserimento, è un ragazzo molto intelligente, un ottimo pilota, è giovane ma ha già cinque stagioni in F1 e, quindi, vanta una buona esperienza. Ha sempre disputato delle stagioni positive. È un pilota concreto, robusto, affidabile. Porta a casa punti in gara essendo un ottimo combattente. Credo che sia per noi un ottimo pilota da appaiare al talento di Charles che sarà da portare a vincere“.
Il team principal della Ferrari poi si è soffermato sulla questione budget cap: “stiamo votando un cambio di regolamenti, il budget cap in realtà era già stato definito in vista del 2021 con un tetto di 175 milioni. Quello che è stato discusso nei giorni scorsi è di ridurlo ulteriormente. Credo che questa pandemia abbia forti effetti economici in tutto il mondo per cui è nostro dovere ridurre il budget cap ulteriormente. Si sta arrivando a un accordo concreto con una riduzione a 145 milioni di dollari. Il tetto di spesa limiterà l’innovazione, lo sviluppo e la tecnologia, ma in F1 ci sono sempre stati dei regolamenti. Quello finanziario è una nuova norma che si aggiunge a quella tecnica e sportivo. Toccherà a noi fare gli investimenti giusti per non penalizzare la ricerca e l’innovazione“.
Su Giovinazzi, Binotto ha chiosato: “Antonio è un ragazzo che stimo molto. L’anno scorso si è fatto la sua prima stagione in Formula 1, passare in Ferrari dopo un anno credo richieda troppa responsabilità. Deve farsi le spalle larghe, noi contiamo sulla sua crescita e lo aiuteremo. Rientra nei nostri piani, ma deve fare ancora esperienza in F1“.