L’emergenza Coronavirus ha messo in ginocchio la Formula 1, obbligando i vertici del circus a cancellare e rinviare alcune gare, fissando provvisoriamente l’inizio del Mondiale 2020 a luglio.
Un calendario al momento provvisorio è già stato stilato, ma i promotori del GP di Singapore hanno reso noto al quotidiano ‘The Straits Times’ di non voler disputare la gara a porte chiuse, pur mantenendo aperto il dialogo con Liberty Media. Queste le parole di un portavoce: “non è possibile disputare la gara a porte chiuse. La massima priorità rimane il benessere e la sicurezza di tifosi, volontari e cittadini di Singapore, ma le opere richiedono in genere tre mesi per essere completate e questo dipenderà dal fatto che tali attività siano consentite ai sensi delle normative governative in vigore“.