Decreto Rilancio, la conferenza stampa del Premier Conte: “bonus vancanze, aiuto a lavoratori e imprese”

In conferenza stampa il Premier Conte ha spiegato i punti fondamentali del Decreto Rilancio: manovra da 55 miliardi, aiuti a lavoratori ed imprese, sostengo a scuola, sanità e famiglie

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Il dl Rilancio è di 55 miliardi, pari a due Manovre“. Si è espresso così il Premier Conte nella conferenza stampa dopo l’approvazione del Decreto Rilancio. Una maxi manovra da 55 miliardi, con poco meno di 260 articoli contenenti misure per i lavoratori, le imprese, la sanità, la protezione civile, la scuola, lo sport, la cultura. Secondo Conte utile non solo a fronteggiare l’emergenza ma anche a favorire la ripresa del paese.

Questi i punti salienti della conferenza stampa:

Il sostegno agli autonomi

Per i lavoratori ci sono 25,6 miliardi di euro, ci sono le risorse per rafforzare cassa integrazione e bonus autonomi“, ha chiarito il presidente del consiglio Conte, definendoli “ammortizzatori sociali ed economici che proteggono i lavoratori e consentono alle imprese di preservare l’integrità produttiva. Ci sono 15-16 miliardi per le imprese, che verranno erogati in varie forme dalle più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi“.

Aiuti alle imprese

Tagliamo 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato“, ha annunciato Conte. Stop alla rata Irap di giugno, eliminata prima rata Imu per alberghi e stabilimenti balneari. Previsto bonus vacanze fino a 500 euro per famiglie con Isee inferiore a 40.000 euro da spendere in alberghi e strutture ricettive.

Sanità e scuola

Per la sanità c’è un intervento cospicuo, pari a 2 miliardi e 250 milioni“, ha spiegato Conte. Verranno assunti 9600 infermierei e saranno aumentati del 115% i posti in terapia intensiva. Ci saranno poi 8 infermieri di continuità ogni 50.000 abitanti. Per quanto riguarda le persone con disabilità invece: “istituiamo il fondo per le strutture semi-residenziali per persone con disabilità prevedendo risorse per 40 milioni“. Verranno effettuate 16.000 assunzioni in più nella scuola attraverso i concorsi: 8000 con la procedura straordinaria approvata nel 2019 e 8000 con quella ordinaria per titoli ed esami.

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