Può un infortunio fermare Zlatan Ibrahimovic? Sembra strano e lo sembrerà ancora di più dopo aver sentito Balzaretti raccontare della sua esperienza come compagno di squadra di Ibra in quella che fu anche la Juventus di Nedved e Cannavaro durante una puntata di “Balzaretti e i suoi compagni” disponibile su DAZN. Gli aggettivi utilizzati da Federico nel descrive Zlatan sono tutti superlativi, proprio come lui: dominante nell’interpretare e giocare il calcio, mastodontico nella stazza, ma elastico come un giocatore alto 1,60 e soprattutto molto selettivo. Per passare la palla, infatti, Ibra ha sempre avuto la necessità di trovare tra i compagni qualcuno con la sua stessa visione di gioco, per potersi fidare e finalizzare l’azione portata avanti sul campo: tra i prescelti ricorda Verratti nel PSG e Nocerino nel Milan. E che dire della sua “presunzione di grandezza”? Un’aura che il gigante svedese è in grado di trasferire solo con una stretta di mano negli spogliatoi insieme al timore di doverlo marcare. Il profilo di Ibrahimovic, la sua crescita di attaccante e la sua visione di gioco sono così peculiari che meritano di essere approfondite attraverso altri contenuti dedicati. Per questo su DAZN è possibile studiare il fenomeno anche attraverso “Ibragrafia”, “Ventuno sfumature di Zlatan” e “Uno scorpione è per sempre”: testimonianze dirette che faranno pentire anche la lesione al polpaccio di avere a che fare con un giocatore del suo calibro.
BALZARETTI SU IBRAHIMOVIC AI MICROFONI DI DAZN
ALL’INTERNO DEL GRUPPO: “Si vedeva che fosse diverso dagli altri. Aveva questa presunzione di essere forte ed era un giocatore con cui discutevi, ti metteva in soggezione. Anche se un campione gli diceva una cosa e lui pensava di avere ragione teneva il punto“.
IL SUO RAPPORTO CON VIEIRA: “L’avere come compagno di squadra un giocatore come Patrick Vieira che lo potesse bacchettare era una maniera per incanalare quella che era la sua personalità, lo spingeva sempre a fare di più“.
SUL PREPARTITA: “Molto tranquillo, molto sereno. Beveva la sua Coca Cola pre-partita e dava grande senso di serenità. Mi diceva di stare tranquillo, che se fossi stato in difficoltà avrei dovuto passare la palla a lui che avrebbe pensato al resto“.
LALIGA MARAVILLA: IL CONTRIBUTO DI ZLATAN, TACCHETTO E FUGA
Per i grandi appassionati di calcio è il momento di iniziare il riscaldamento per non farsi trovare fuori forma per la ripresa dei vari campionati: tra questi spicca La Liga, la competizione spagnola riconosciuta e apprezzata nel mondo per la qualità di gioco e giocatori che animano gli stadi da Nord a Sud della Spagna e oltre. Questo weekend “La Liga Maravilla” propone due partite imperdibili che hanno conservato negli anni le emozioni di sempre: Barcellona-Atletico Madrid disputata il 19 Settembre 2019 e finita con un pioggia di gol per 5-2 disponibile il piattaforma Sabato dalle 16:00 e Barcellona-Real Madrid del 29 Novembre 2009 finita 1-0 disponibile in piattaforma Domenica dalle 18. Cos’hanno in comune questi due match? La presenza di Zlatan Ibrahimovic con la maglia dei Blaugrana, un’esperienza durata poco ma che ha portato comunque grandi giocate e trofei.