Mentre l’emergenza Coronavirus è ancora in atto in tutto il pianeta, gli scienziati si interrogano sul periodo in cui la malattia ha fatto la sua comparsa. Di giorno in giorno l’arco temporale si allarga, arrivando adesso addirittura a ottobre, in concomitanza con i Giochi Militari svolti a Wuhan.
Presente anche una delegazione italiana, che ha accusato i sintomi del virus una volta rientrata a casa. Tra questi Matteo Tagliariol, olimpionico di spada a Pechino 2008, che ha raccontato la sua esperienza: “quando siamo arrivati a Wuhan, quasi tutti ci siamo ammalati. Io ho avuto tosse, molta tosse. Valerio Aspromonte è stato a letto quasi tutto il tempo. In tanti hanno avuto febbre, anche se non altissima. Tornati a casa, per una settimana sono stato benino, poi ho avuto la febbre altissima. Sono asmatico, ma il problema è lieve, e in quei giorni invece sentivo che non respiravo. Ho detto alla mia compagna: se vedi che non respiro bene, chiama l’ospedale. Sono guarito dopo tre settimane, sempre con tosse, molto debilitato. Però si è ammalato mio figlio, tre settimane con una tosse impressionante. Poi si è ammalata anche Martina, ma più lievemente. Quando si è cominciato a parlare del virus, mi sono detto: allora l’ho preso. Ho 37 anni, sono sportivo, sono stato davvero molto male rispetto ai miei standard“.